Il Mouse
Come abbiamo visto, la confezione è molto ben fatta e dà quel tocco eleganza al prodotto. Vi riproponiamo un dettaglio della doppia confezione del prodotto.
Estratta la confezione principale, abbiamo il prodotto ospitato nel cofanetto di cartone rigido di colore nero sul quale è riportato anche il logo del brand Razer.
Al suo interno troviamo immediatamente il manuale ed il messaggio di ringraziamento per aver acquistato un prodotto Razer. Nel manuale sono presenti anche due classici adesivi della Razer per personalizzare qualunque oggetto noi vogliamo.
Al di sotto troviamo un piccolo ritaglio di gommapiuma che protegge il mouse ed il relativo bundle.
Il bundle del Razer Naga Epic Chorma si compone dunque di:
- Mouse Razer Naga Epic Chroma
- Docking di ricarica
- Cavo USB placcato oro
- Manuale utente
- 2x Stickers della Razer
- Foglio di ringraziamento
Estratto tutto il contenuto, possiamo procedere all’analisi del mouse.
Partiamo dunque dal design del mouse che come abbiamo detto non si distacca dai predecessori ma piuttosto è una fusione dei vari design, infatti riprende sicuramente l’ergonomia dal Naga 2012 che ricordiamo era dotato di inserti aggiuntivi per personalizzare l’ergonomia del mouse. Possiamo vedere il tutto dalla seguente immagine:
Per quanto riguarda il design superiore, che nel Naga 2012 si ispirava a quello del Deathadder, in questo caso il Naga Epic Chorma 2014 riprende le sembianze del Taipan o del nuovo Abyssus 2014. Il nuovo Naga Epic Chroma risulta dunque essere un’ottima fusione dei precedenti prodotti Razer per offrire una mouse comodo e funzionale ai massimi livelli. Analizzando in dettaglio il lato superiore, troviamo sul dorso bombato il logo Razer serigrafato e spostandoci verso l’alto i due pulsanti per il cambio dei DPI (che possono essere comunque personalizzati) e lo Scroll rivestito di una comoda gomma con inserti, per rendersi conto sempre degli scatti della rotella o comunque del cambio arma o funzione in game. Tale scroll ovviamente è di tipo cliccabile e molto silenzioso. Non manca inoltre la funzione Tilt-Clic che permette come per i Logitech di poter assegnare una funzione anche ai lati della rotella stessa. Infatti con il Naga Epic Chroma abbiamo la possibilità di avere a disposizione ben 19 pulsanti programmabili a seconda delle nostre esigenze. Il Razer Naga Epic è infatti uno dei mouse più utilizzati nei giochi MMO ed affini proprio per la possibilità di avere a disposizione un ingente numero di pulsanti. Passando all’estetica, il mouse presenta non solo una colorazione full black classica dei prodotti Razer, ma anche una superficie quasi soft touch, la quale migliora sì il grip, ma di contro è molto soggetta alle impronte. Il design rimane comunque migliorato rispetto al Naga 2012, così come l’ergonomia.
Spostandoci ai lati del mouse arriviamo finalmente alla caratteristica più importante della serie Naga ovvero ai tasti programmabili. Nel nuovo Razer Naga Epic Chroma i tasti sono sempre 12 ma a differenza dei precedenti sono impiegati degli switch meccanici, per una migliore esperienza tattile. Non solo, nella nuova versione i tasti sono stati portati nella parte interna del mouse a differenza dei precedenti Naga dove la scocca era esternamente bombata quindi vi erano i tasti in rilievo e per alcuni potevano risultare scomodi da premere con il pollice. In questa versione e con questo nuovo design il pollice rimane in sede con una posizione naturale e questo in primo luogo non affatica il dito durante lunghe sessioni di gioco e in secondo luogo permette una pressione dei tasti più naturale. I tasti inoltre hanno una particolare modellazione per permettere all’utente con il semplice contatto di non sbagliare pressione del tasto.
Nel lato destro troviamo semplicemente una scanalatura per permettere alla mano di assumere una presa più naturale e rilassata evitando quindi indolenzimenti e dolori. Come precedentemente accennato, nelle versione precedenti del Naga vi erano degli inserti removibili ed intercambiabili per permettere all’utente una presa più personale possibile ed un comfort senza pari. Nella versione 2014 del Naga Epic Razer ha sostituito tali inserti con un design unico ed universale ed ottimizzato per il tipo di presa Palm Grip. In questo modo l’anulare andrà automaticamente a posizionarsi nella scanalatura offrendo una presa comoda e naturale.
Spostandoci un attimo nella parte frontale del mouse, troviamo ai lati un design riscontrabile anche nel Razer Taipan o nell’Abyssus 2014 o ancora in parte del top gamma Ouroboros. Ovviamente notiamo anche il design ergonomico che magari potremmo non riscontrare dall’alto. Infine, nel centro troviamo l’ingresso del connettore Micro-USB: ricordiamo che il Naga Epic Chroma ha la possibilità di essere utilizzato sia con filo che in modalità wireless grazie alla batteria integrata.
Capovolgendo il mouse, troviamo finalmente il cuore del mouse. Al centro in posizione leggermente spostata verso destra è presente il sensore 4G di Razer che permette di sfruttare fino ad un massimo di 8200 DPI. In realtà il vero sensore presente nel Naga Epic Chroma è un Philips Twin Eye che è stato uno dei sensori più utilizzati da Razer nei precedenti mouse da gaming soprattutto con sensori laser. Nel dettaglio è presente un sensore laser PLN2034 che permette dunque un settaggio dei DPI fino a 8200 con un’accelerazione di 50g ed una velocità di 200 pollici al secondo. Notiamo come Razer continui tutt’oggi ad impiegare questo sensore su mouse dalle duplici tecnologie (Wireless e con Cavo) come appunto il Naga Epic o l’Ouroboros. Detto ciò notiamo a sinistra del sensore un tasto ON/OFF per attivare/disattivare la tecnologia Wireless di cui si caratterizza tale mouse. Questo ci permetterà di preservare la durata della batteria interna che è comunque data per 20 ore di gaming consecutivo. Essendo dotato di una batteria interna il Naga Epic Chroma risulta essere più pesante di altri mouse da gaming ma nella norma dei mouse wireless. Non mancano inoltre i mousefeet denominati da Razer Ultraslick grazie alla loro superfice ultraliscia che consente movimenti rapidi. Razer ha pensato ai propri utenti commercializzando anche set di ricambio per tutti i mouse attualmente a listino e consultabili al seguente link: http://www.razerzone.com/it-it/gaming-accessories/razer-mousefeet. Infine sono presenti due contatti dorati per la basetta di ricarica inclusa nel bundle.
Passiamo ora alla seconda caratteristica di questo mouse. Come abbiamo visto nel bundle è presente una docking di ricarica che permette di riporre il mouse quando non utilizzato in modalità wireless e permettere la ricarica del mouse stesso. La basetta ha dimensioni molto contenute e permette di essere posizionata in modo agevole ovunque noi vogliamo. Il design è molto sobrio così come la colorazione nera che si intona alla perfezione al mouse. Nella parte superiore troviamo una scanalatura per poggiare il mouse in posizione verticale ed ai lati due inserti in gomma per prevenire eventuali cadute del mouse dalla basetta. Non mancano anche qui i due contatti dorati per la ricarica. Inoltre tale basetta funge anche da ricevitore per il mouse.
Nella parte inferiore troviamo varie informazioni tra cui il voltaggio operativo che come possiamo vedere è di 5 Volt quindi tramite il cavo USB incluso nella confezione potremo procedere alla ricarica del mouse.
Infine nella parte posteriore è presente l’ingresso per il cavo Micro-USB da collegare successivamente al computer.
Vi mostriamo ora le foto del Razer Naga Epic Chroma una volta sulla basetta.
E quelle in modalità wired.
Fornito in bundle troviamo un classico cavo USB rivestito in treccia di tessuto e di lunghezza pari a 1,2 metri.
Con connettori in ambo i lati placcati oro.
Presente anche un pratico cappuccio di plastica con serigrafato il brand a protezione del connettore nel momento in cui lo dovessimo trasportare il mouse.
Prima di passare all’analisi del software andiamo ad analizzare il mousepad ricevuto con il Razer Naga Epic Chroma. Parliamo del Razer Goliathus Speed Edition in formato Extended.