La confezione del D4-300 strizza l’occhio all’ambiente, infatti è costruita in semplice cartone e riporta su di essa solamente il logo dell’azienda.
All’interno della scatola troviamo il bundle composto da cacciavite a stella, piedini di ricambio, viti per il serraggio dei dischi e manuali di installazione rapida. Infine, troviamo anche l’alimentatore da 72W e il cavo USB Type-A – Type-C 3.0.
Esteticamente il D4-300 si presenta molto bene. Possiede una costruzione completamente in metallo e la colorazione argentea lo rende appagante alla vista. Il frontale è ovviamente caratterizzato dai 4 vani ad estrazione rapida, in grado di ospitare dischi per un totale di 72TB. Sulla sinistra troviamo il tasto di accensione, un LED di status del sistema ed altri 4 LED inerenti lo stato di ogni singolo disco.
Sul retro svettano le due grandi ventole poste in estrazione e operanti a regimi variabili per contenere il rumore in funzione della temperatura interna dei dischi. Gli unici connettori presenti sono ovviamente quello di alimentazione DC IN da 12V e l’USB 3.0 Type C.
ll fondo del D4-300 è ben realizzato. Esso presenta, infatti, una ampia griglia che permette l’ingresso di aria fresca, una etichetta riportante dati sul prodotto ed i classici quattro piedini in gomma antiscivolo.
I supporti disco sono completamente in plastica rigida, aspetto che sfavorisce la dissipazione ma mantiene bassi i costi di produzione; nonostante questo sono solidi e ben fatti. L’installazione dei dischi su di essi è estremamente facile e non richiede tool particolari.
Rimuovendo i supporti possiamo osservare l’interno del box HDD, scorgendo facilmente il controller dei dischi installato sul PCB e i connettori data e power di ogni singolo disco.